Itinerario
Gli abitanti del Cilento sono animati da una fervida devozione religiosa, particolarmente rivolta al culto di Maria.
È proprio questo che ha dato origine al messaggio “Benvenuti nel Cilento, Terra di Maria” situato in località Ponte Barizzo di Capaccio, che accoglie tutti i viaggiatori diretti verso il Cilento.
Se sei un appassionato di luoghi sacri e di storia religiosa, ecco un’itinerario per te tra chiese e santuari da non perdere nel Cilento
Giorno 1 – Il Santuario della Madonna del Sacro Monte a Novi Velia

Si dice che la più importante delle Sette Madonne venerate nel Cilento sia anche la più “brutta”.
A lei è stato dedicato il santuario, il più alto d’Italia perché si trova a 1705 mt sul livello del mare, proprio sulla vetta del monte dalla quale si può godere un panorama straordinario sulle valli e i monti circostanti. Le origini del santuario risalgono al 1323.
Pranzo in ristorante tipico con prodotti della tradizione.
Nel pomeriggio visita guidata alla Badia di Pattano che è il monastero italo-greco più integralmente conservato dell’Italia Meridionale. Il complesso sorge circa due chilometri dalla cittadina di Vallo della Lucania presso il borgo omonimo. La prima data certa relativa al monastero è l’anno 993 d.c.
Fine visita e rientro presso la struttura per la cena libera e pernottamento.
Giorno 2 – La Grotta dell’Angelo a Sant’Angelo a Fasanella

Dopo la prima colazione trasferimento in bus privato e visita al Borgo di Sant’Angelo col suo castello baronale, l’antece, le chiese, le cappelle e la Grotta dell’Angelo o di San Michele Arcangelo che è una cavità rupestre in cui nel XI secolo si insediò una comunità religiosa di benedettini.
Qui si trovano i resti mortali dell’abate Francesco Carocciolo, una cappella dedicata all’Immacolata, sculture, affreschi trecenteschi e la statua in marmo di san Michele Arcangelo
Pranzo in ristorante con prodotti tipici del vallo di Diano.
Nel pomeriggio visita alle grotte di Castelcivita che costituiscono, con un totale di circa 4800 m di lunghezza, uno dei complessi speleologici più estesi dell’Italia meridionale. Il sistema di cavità sotterranee, si apre a 94 m di altitudine, tra le rive del fiume Calore ed il versante sud-occidentale dei monti Alburni, mostrando da subito un suggestivo scenario di gallerie, ampi spazi e strettoie scavati dall’azione millenaria dell’erosione carsica.
Rientro presso la struttura selezionata, serata libera.
Giorno 3 – Le 13 chiese di Teggiano

Partenza di buon mattino con trasferimento bus verso la cittadina medievale di Teggiano che è stata dichiarata sia Patrimonio Mondiale dell’UNESCO che città museo per via della straordinaria ricchezza di tesori d’arte e monumenti storici.
Da non perdere è una visita alle ben 13 chiese della città, dal momento che Teggiano è anche sede storica della Diocesi di Teggiano-Policastro. Visiterete inoltre, posizionato in pieno centro storico, il museo delle erbe rappresenta un mondo originale e variegato, è il frutto di studi plurisecolari della pratica terapeutica naturale. L’intera esposizione si caratterizza di un erbario con oltre 700 specie vegetali, selezionate e divise per tipo. Nel museo è, inoltre, possibile osservare gli strumenti adoperati anticamente per la lavorazione delle erbe. L’esposizione prosegue nella parte esterna dove sono state coltivate piante tipiche valdianesi.
Pranzo in ristorante e tempo libero prima del rientro e fine viaggio.
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Informazioni Importanti
Il programma include
- trasferimenti
- hotel
- visite guidate
- pranzi e cene come da programma
Termini & Condizioni
trattasi di proposte modificabili